Biotecnopolo e centro antipandemico nazionale frenati dall’impotenza della politica locale

Comunicato stampa del 18 marzo

SIENA – Sembra che il disegno di legge del ministro per le imprese ed il made in Italy Adolfo D’Urso, in fase di preparazione (anche) per mettere ordine alle fondazioni ministeriali, riguarderà il biotecnopolo e il centro antipandemico nazionale.  Anzi, stando alla lista che il Ministero avrebbe fatto circolare il biotecnopolo sarà sicuramente argomento della legge, assieme ad altri enti considerati doppioni o inutili. Dunque, le dichiarazioni dei ministri Schillaci e Bernini oltre a quelle del deputato Michelotti e della sindaca Fabio sull’imminente nuovo statuto potrebbero rivelarsi vane, e con il conseguente rischio di dirottamento dei finanziamenti promessi. In altre parole, si prospetta uno scontro politico tra ministeri e forze politiche. Intanto, ai tentativi di affermare tranquillità e ottimismo della sindaca e Michelotti, fanno riscontro le prese di posizione del Pd e dei Cinque stelle: basti pensare alla mozione a sostegno approvata dalla maggioranza di Centro sinistra in Regione Toscana, che pure ha ricevuto il voto contrario della Destra. Insomma, per gli investimenti annunciati la Destra di Siena è favorevole come alcuni ministri, mentre quella al governo, al Consiglio regionale e che esprime il ministro competente sono contrari. Una situazione schizofrenica, che fotografa l’impotenza della politica locale.

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